La lista dei Candidati

 

 barbuti Barbuti Luca, commerciante, segretario provinciale PRC. Nato a pisa il 2 maggio 1966 e dal 1991, anno di nascita di Rifondazione comunista, è debitore nei suoi confronti. Segretario del circolo del lungomonte, poi coordinatore di zona, ricchissima esperienza (perlomeno personale) nella pubblica amministrazione comunale di San Giuliano Terme come assessore alle politiche sociali e diritto alla casa (e per questo ha avuto la delega a “immigrazione e rom” della Zona pisana e presieduto il tavolo Palestina per la Provincia di Pisa) ed infine attuale segretario provinciale di Rifondazione Comunista della federazione pisana: non riuscirà mai a sdebitarsi con tutte le compagne e compagni che in lui hanno sempre riposto tanta fiducia. I diritti riconosciuti dalla nostra Costituzione Repubblicana, l’umanità, il rispetto e la concretezza sono sempre stati i suoi punti di riferimento. In seguito alla rottura di luglio molti sono i lavori lasciati incompleti nell’amministrazione comunale di San Giuliano Terme e per questo averne la possibilità di riprenderne il filo “rosso” insieme ai candidati di “Sinistra Unita per San Giuliano” è il motivo della sua candidatura che propone ai cittadini e cittadine in queste amministrative di giugno.
 bagala Bagalà Manuela, impiegata, gruppo acquisto solidale Molina
 bertanza Bertanza Giovanni, operatore sociale USL. 51 anni di cui oltre 40 vissuti a Gello. Ha due figli,  e da molti anni è eletto come rappresentante dei genitori negli organi scolastici. Fina da quando era studente ha militato nella sinistra radicale e nei movimenti antimilitaristi. E’ stato circa in decennio operatore PRECARIO nei servizi sociali. A seguito di concorso, da circa 20 anni è Assistente Sociale dell’ASL 5 di Pisa, nei servizi per le persone diversamente abili, dove è impegnato nella battaglie per una migliore condizione del lavoro e qualità dei servizi stessi. Ha operato anche nel volontariato della Pubblica Assistenza di Gello ed in altre associazioni no-profit.
 bozzi Bozzi Nadia, impiegata università. Nata a Pisa l’8 novembre del 1968, risiede  a San Giuliano Terme da sempre. Ha conseguito la Laurea in Scienza Politiche presso l’ Università di Pisa. Fin da giovanissima si è dimostrata molto attiva in politica, iscrivendosi al Partito della Rifondazione Comunista. Dopo la scissione si è iscritta al Partito dei Comunisti Italiani, divenendo componente del Direttivo del Comune di San Giuliano Terme per diversi anni. Dal 2000 al 2003 ha coordinato le attività della segreteria del Consiglio Comunale di Pisa per i gruppi Consiliari dei Verdi e dei Comunisti Italiani. Dal 2003 lavora come impiegata presso la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa. Ha accettato l’invito a candidarsi per la lista “Sinistra Unita per San Giuliano Terme” per contribuire a riportare l’attività dell’Amministrazione comunale realmente a sinistra contro una poltica che fino ad oggi si è caratterizzata per l’allontanamento dalle vere esigenze dei cittadini, favorendo azioni  inutili e costose. Ritiene che in un momento così buio della politica italiana e soprattutto della Democrazia sia fondamentale contribuire al riavvicinamento della gente alla politica, cercando di combattere in primis la disaffezione al voto e  restituendo ai cittadini  servizi improntati a criteri di efficienza, ma soprattutto di uguaglianza, solidarietà ed efficacia.
 yasmin Buzer Yasmin, studentessa. Nata a Pisa il 2 Giugno 1989. Dopo il conseguimento della maturità pedagogica si iscrive alla facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche di Firenze, considerando quello dello psicologo un lavoro adatto alla sua innata propensione verso le problematiche sociali, in particolar modo quelle giovanili, delle donne e dei bambini. L’interesse per l’arte è una costante nella sua vita, e fin da piccola considera quello del cantare il miglior modo per esprimere la sua anima sognatrice, ma allo stesso tempo concreta e combattiva. Decide di intraprendere l’attività politica candidandosi alla lista Sinistra Unita per San Giuliano per far sì che la voce dei giovani sia garantita in sede di consiglio comunale, e che i valori condivisi, quali tra gli altri antisessismo, antirazzismo e antifascismo, siano mantenuti saldi e guida di un percorso istituzionale, vicino a tutti i cittadini, senza discriminazioni.
 carioni Carioni Marco, lavoratore precario, consigliere comunale uscente PdCI.  Nato a San Giuliano Terme il 27 luglio 1949. Laureato in Lettere Moderne – indirizzo storico. Lavoratore precario al Consiglio Regionale della Toscana. Padre di Roberta (25 anni). Iscritto a Rifondazione Comunista dal 1991, ha aderito nel ’98 al Partito dei Comunisti Italiani Comunista dagli anni del liceo scientifico, ha vissuto le lotte studentesche del ’68 e partecipato attivamente agli eventi politici di quegli anni. Consigliere comunale uscente, ha accettato l’invito del suo partito a ricandidarsi per dare un contributo attivo alla lista unitaria di “Sinistra Unita per San Giuliano” per garantire la presenza dei comunisti in Consiglio Comunale e per far sì che questa unità diventi un progetto serio per la  riunificazione di tutti i comunisti nel Paese, perché lo chiedono i lavoratori, i pensionati, i disoccupati, i precari e i giovani in cerca di prima occupazione.
 ciappei Ciappei Faliero, pensionato, coordinatore comunale Uniti a Sinistra. Tecnico in pensione, dipendente del comune di Sangiuliano,dove ha svolto, come responsabile CGIL, attività sindacale, tra gli anni (85/ 90) sottoscrive la prima riorganizzazione della macchina comunale. Tra le diverse cariche ha assunte, quella di responsabile all’ Organizzazione nella Segreteria Provinciale della Funzione Pubblica CGIL è la più importante. Per poi continuare da pensionato a dare attività nello SPI – CGIL di San Giuliano. Ama l’ Ambiente e la natura, per questo ha sempre partecipato all’ attività di spegnimento degli incendi dei nostri Monti Pisani, prima come singolo cittadino, poi nell’ associazione antincendio  S.A.V.A di Asciano. Attorno agli anni 90, come membro del Consiglio di amministrazione del circolo Arci di Orzignano spinge ad un grosso intervento di ristrutturazione della Sede sociale “ Casa del Popolo” oggi “CASA dei POPOLI”, dove tutt’oggi ne è Presidente della proprietà. E’ innata la convinzione che la democrazia partecipata sia l’unico modo per governare bene. Vede il cittadino come l’unico soggetto che ha pieno titolo di scegliere partecipando alla formazione del bilancio comunale e del piano regolatore. Ha combattuto e combatte contro chi della politica ne fa un mestiere o la fa per interesse personale. Non ama dire NO! pregiudizialmente, di carattere molto pignolo vuole conoscere tutto di quello che si fa o si discute, per potersi esprimere al meglio. Proviene da famiglia di partigiani, è innato l’antifascismo e la difesa della Costituzione.
 cosmelli
Cosmelli Massimo, impiegato comunale
 degregorio De Gregorio Claudia, precaria università. Nata a Venezia il 17 08 1967, Laurea in Storia Antica con lode presso l’Università di Pisa, dottoranda in Archeologia del Vicino Oriente e come Cultore della Materia. Svolgo funzioni di assistente universitaria e d’insegnamento  in relazione alla Preistoria all’Università di  Pisa. Malgrado la provvisorietà dei contratti e delle borse, da idealista quale sono non mi sono mai  limitata nello svolgere con dedizione l’educazione professionale ed umana dei miei studenti. Sono madre dal 2001 di un figlio con problematiche e sto quindi effettuando in prima istanza una lotta per i diritti scolastici dei bambini specialmente se aventi problemi di disabilità. Dal 1999 sono iscritta alla S.A.V.A. (Società Antincendio Volontari Asciano). Quindi sia l’impegno nell’archeologia che l’attività nella S.A.V.A. mi identificano nella lotta a protezione e tutela del nostro territorio  e ovviamente dei suoi abitanti. Questa mia è altresì una lotta per comuni diritti nel rispetto della diversità, lotta  che da sempre appartiene al popolo della Sinistra. Mi sono dunque candidata nelle liste di Sinistra Unita per SGT proprio perchè preferisco combattere in prima linea anziché lamentarmi dello stato delle cose e  proprio perchè credo nel cambiamento.
 dellacroce
Della Croce Ovidio,
insegnante, consigliere comunale uscente PRC.
Nato a San Giuliano Terme (PI) il 15 marzo 1952. Non è sposato, convive da una vita con Susanna e ha una figlia: Laura. Laureato in lettere con specializzazione in didattica della storia. Docente di scuola media. Appassionato di politica fin dagli anni del liceo. Si iscrive a Rifondazione comunista nel 2005, lo stesso anno di Pietro Ingrao. Nel 2004 è stato eletto consigliere al Comune di San Giuliano Terme, incarico che ha svolto fino al 2009. Ha scelto di candidarsi con Sinistra unita per San Giuliano perché crede che i promotori di questa lista abbiano avuto il coraggio e l’intelligenza politica di rimettersi in discussione avviando un percorso unitario dal basso per ricostruire una sinistra che sappia affermare i valori di democrazia partecipata, laicità,  solidarietà e uguaglianza.
 vuota
Fabiani Maria, insegnante precaria
 foa Foà Uliva, grafica, comitato genitori-insegnanti difesa scuola pubblica. Nata nel 1963, vive e lavora a San Giuliano. Si occupa di grafica, illustrazioni, web e animazioni per bambini. Ha un figlio. Ama gli animali. Attiva nelle lotte in difesa della scuola pubblica e membro del Consiglio di Istituto “G. B. Niccolini” di San Giuliano Terme.
 froli Froli Andrea, operaio Saint Gobain. Nato a Pisa il 04 gennaio 1974. Non è sposato, convive da moltissimi anni con Sandra e ha una figlia: (Leni 16 mesi). Vive a Metato dalla nascita da dove proviene la sua famiglia. Diplomato nel 1993 è entrato in Saint Gobain nel 1995 dove tuttora lavora. Diversi viaggi esteri anche per lavoro dove ha imparato anche valori di altre nazioni. Crede fortemente nella tutela ambientale, nella solidarietà e la sincerità tra le persone, l’eguaglianza, la laicità dello stato, antifascista e antirazzista. Già candidato in Rifondazione comunista nel 1999 dove è stato anche iscritto per un periodo. Appassionato di politica fin dagli anni della scuola, Ha scelto di candidarsi con Sinistra unita per San Giuliano perché crede in un vero progetto di sinistra unita che guardi veramente ai bisogni delle persone mettendole in primo piano e non agli interessi dei soliti, perché non s’immagina minimamente una società priva dei valori della sinistra, dove tutti si dichiarano, ma mai nessun fa qualcosa veramente che lo sia. Perché una società migliore, più giusta, più equa non rimanga solo una speranza, ma diventi anche una realtà.
 frosini
Frosini Mirko, operaio metalmeccanico
 gaina Gaina Massimo, operatore commercio. Nato a Viareggio il 15/06/1955, residente in Arena Metato, sposato, operatore commercio. Segretario della sezione di Arena Metato del P.D.S. nel periodo dal 1991 al 1993.
 gasperini Gasperini Massimo, architetto/insegnante. Architetto, libero professionista e Dottore di Ricerca in Disegno e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente, ha collaborato con alcuni importanti studi di architettura in Toscana tra cui quello di Massimo e Gabriella Carmassi. Nel 2004 fonda lo Studio ArchèLab con sede a Pisa. Docente a contratto alla Facoltà di Architettura di Firenze, è coordinatore del laboratorio MARSC – Sezione Rilievo, Corso di Informatica alla Facoltà di Architettura di Genova. Dal alcuni anni si occupa di studi sulla forma urbana e si processi di trasformazione delle città. E’ Consigliere del Centro Internazionale per lo Studio dei Processi Urbani e Territoriali (CISPUT).
 ghelarducci
Ghelarducci Enrico, pensionato
 
 guglielminetti Guglielminetti Lorenzo, ricercatore universitario. Nato a Pontedera il 26 Novembre del 1965, padre di Carlo, Marco e Rosa, abita con i figli e la compagna Annalisa nel territorio comunale (prima a Gello e poi ad Asciano) ormai da 15 anni. Laureato in Scienze Agrarie presso l’Università di Pisa, ottiene il Dottorato di ricerca in Biologia Agraria presso lo stesso ateneo. Dopo la laurea trascorre diversi periodi all’estero, tra cui un anno in Giappone. Nel 2000 diventa ricercatore presso la Facoltà di Agraria del nostro ateneo. Da allora svolge attività didattica e di ricerca nel campo della Fisiologia Vegetale con particolare interesse per i rapporti tra piante ed ambiente. E’ membro del Consiglio dell’Istituto comprensivo “Niccolini” di San Giuliano Terme a partire dal 2006, dove ha rivestito il ruolo di vice-Presidente e, a partire dal 2008, di Presidente. L’adesione al progetto “Sinistra unita per San Giuliano” è stata immediata. Massima è infatti la condivisione con i valori che la lista rappresenta, frutto della realizzazione di una unità delle sinistre atta a garantire una rappresentanza istituzionale in grado di difendere i valori della democrazia e dell’uguaglianza sui quali si basa la nostra carta costituzionale.
 matteoni Matteoni Piero, operaio, consigliere comunale uscente PRC. Nato il 6 giugno 1947, inizia a fare politica già negli anni ’60 nel PCI ed aderisce a Rifondazione Comunista fin dalla sua costituzione. Capitano nella squadra di S. Martino nel Gioco del Ponte, Consigliere Comunale uscente nella legislatura 2004-2009, è attualmente coordinatore del PRC del lungomonte.
 matteucci
Matteucci Maria Luisa, insegnante
 menini
Menini Eva, artigiana, presidente Circolo Arci Campo
 miniati
Miniati Marialuisa, detta Marilù, operatrice turistica
 nocchi
Nocchi Mauro, pensionato
 nutini Nutini Paolo, pensionato, presidente Circolo ARCI Colignola. Nato a Pisa il 30/01/46. Capotreno F.S. in pensione iscritto al P.C.I. dal ’64 al ’93 ora indipendente.      

 pardini Pardini Cristina, studentessa. Nata a Pisa il 20 Marzo 1984. Laureata in Scienze Giuridiche e ora laureanda in Giurisprudenza, è da sempre impegnata a livello associazionistico sul fronte dei diritti civili e della difesa della laicità dello Stato. Non si è mai iscritta ad alcun partito, ma crede sia venuto il momento di dare il proprio contributo per costruire una sinistra forte e innovativa. Il progetto di Sinistra Unita per San Giuliano le sembra un ottimo passo in questa direzione.
 pietroluongo
Pietroluongo Roberta, lavoratrice cooperativa sociale
 pinochi Pinochi Giada, disoccupata
 podesta Podestà Adriano, docente universitario. Nato a La Spezia il 25 novembre 1958, risiede a Metato da 13 anni. Sposato, ha due figlie. Laureato in Medicina e Chirurgia, specialista in Endocrinologia e Medicina Costituzionale e in Biochimica Analitica, è Professore Associato di Biochimica all’Università di Pisa. E’ Autore di pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali. Proviene dalla FGCI e dal PCI e negli anni PDS-DS è stato un esponente della Sinistra interna. E’ stato Coordinatore del gruppo pisano di Aurora, area tematica PDS per la Ricerca e l’Università, e membro della Commissione Nazionale per il Progetto 2000 del PDS. Ha fatto parte della Direzione e della Segreteria Provinciale DS di Pisa, per diversi anni, in ultimo con la responsabilità della Formazione Politica. Attualmente fa parte del Coordinamento Nazionale di Uniti a Sinistra, con la responsabilità del Tavolo di lavoro sull’economia.
 romboli
Romboli Lido, detto Mario, pensionato
 valentini Valentini Sabrina, impiegata comunale, geometra. Nata a Cascina (PI), il 20 marzo 1964. Sposata con Stefano, ha due figlie: Linda e Costanza. E’ iscritta a Rifondazione Comunista. Non si rassegna all’idea di vivere in un paese e in un comune in cui i comunisti non abbiano rispettivamente posto né in parlamento né in Consiglio Comunale. Ha deciso di candidarsi con Sinistra Unita per San Giuliano per contribuire a creare una pubblica amministrazione più “pubblica”, più “democratica”, più “solidale”, più “partecipata”.
 bolelli Claudio Bolelli, Candidato a Sindaco.  Nato a Roma il 6 dicembre 1942. Felicemente sposato con Giuliana da 38 anni, padre di due figli. Avvocato civilista e nel tempo libero agricoltore. Milita nella sinistra fin da quando aveva i calzoni corti. Consigliere comunale a Pisa e assessore nella Giunte Cecchini, Lazzari e Bernardini. Membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Ospedale di Santa Chiara prima che diventasse un’azienda. Tra i fondatori del Comitato di Campo e impegnato nella difesa della frazione. Dal 2004 al 2009 ha svolto il ruolo di Capogruppo di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea al Comune di San Giuliano Terme. Ha accettato con entusiasmo di essere il Candidato Sindaco di una lista unitaria della sinistra appoggiata da Rifondazione, Comunisti italiani, Uniti a sinistra, da molti indipendenti e da chi è sfiduciato e vuole lavorare per una nuova democrazia resistente della comunità e del territorio di San Giuliano di fronte a una deriva centrista dell’ultima giunta che ha contraddetto lo spirito iniziale del 2004.

6 Responses to La lista dei Candidati

  1. Fausto Gozzi ha detto:

    Buongiorno

    sono Fausto Gozzi,abitante alla Fontina. Ho partecipato nei mesi scorsi alle proteste di molti cittadini sulla variante PRG alla Fontina poichè tale variante diminuisce il verde pubblico e aumenta le cubature edificabili.
    Ho scritto un post su un blog di Politica Ambiente e Territorio riassumendo la situazione e facendo delle proposte, condivise da molti cittadini residenti e anche da associazioni ambientaliste (Legambiente e WWF).

    Il blog è

    http://pabcap.wordpress.com/

    (e’ il primo post)

    Mi farebbe piacere sapere cosa la lista ne pensa e che tipo di posizione intende assumere su questa questione nella nuova legislatura.

    E’ possibile lasciare commenti sul blog. Essi saranno pubblici e visibili a tutti e li faremo circolare.

    cordiali saluti
    Fausto Gozzi

    • Claudio Bolelli ha detto:

      CLAUDIO BOLELLI

      Candidato a Sindaco per Sinistra Unita per San Giuliano

      Con riferimento alla richiesta di prender posizione in ordine alla variante al PRG per la zona di Praticelli alla Fontina, ripeto la mia posizione, pubblicamente assunta nella terza commissione poco prima dello scioglimento del Consiglio Comunale:
      Avevo votato a favore della variante sulla parola dell’ assessore Coli che aveva dichiarato non esservi alcun aumento di volumetria ma solo lo spostamento degli edifici residenziali rispetto a quanto precedentemente disposto dal piano regolatore. In quella sede, pubblicamente anche se probabilmente frainteso da chi non aveva orecchie per sentire, mi ero riservato ogni decisione all’ esito dell’ esame delle osservazione che sarebbero state presentate dai cittadini e di ciò è verbale.
      Successivamente la maggioranza, in sede di adozione, ha respinto in Commissione tutte le osservazioni dei cittadini approvando (nessuno escluso, neppure chi aveva garantito il suo interessamento) la adozione della variante con una sola osservazione, proposta dall’ ufficio. Tale osservazione, lacunosamente presentata senza che i commissari potessero neppur vedere le planimetrie, è stata approvata a colpi di maggioranza, senza che nessuna giustificazione vi fosse per la frettolosità con la quale veniva imposta.
      A mio avviso si è voluto mettere il consiglio comunale che verrà eletto di fronte al fatto compiuto.
      Sia io che il collega Carioni ci siamo astenuti protestando per questo modo del tutto arbitrario di procedere.
      Questa la posizione dei candidati della sinistra alternativa e comunista.
      Nel merito posso garantire che quando il prossimo consiglio comunale verrà chiamato a decidere i consiglieri della nostra lista che saranno eletti non voteranno per alcun aumento della volumetria consentita e perché la zona mantenga le sue caratteristiche residenziali e non divenga una pertinenza della adiacente zona commerciale.

  2. Alessandro Barbini ha detto:

    AI CANDIDATI SINDACI DEL COMUNE DI SAN GIULIANO TERME

    Fiab Pisa non ritiene soddisfacente il bilancio sulla mobilità ciclistica della amministrazione comunale uscente che si chiude con soli 120 metri di pista ciclabile realizzati e senza che sia in cantiere alcuna nuova opera . Molte amministrazioni comunali hanno individuato nelle infrastrutture per la mobilità ciclistica, intesa come possibilità di uso quotidiano della bici come mezzo di trasporto, uno strumento decisivo per ridurre il traffico motorizzato a vantaggio della qualità della vita e dell’ambiente, nonché un formidabile mezzo per attrarre quote crescenti di turismo. Il Comune di San Giuliano ha finora visto la mobilità quasi solo come mobilità motorizzata, creando al contrario nuovi ostacoli, a volte pressoché insormontabili, alla mobilità ciclistica, con nuove strade e sottopassi ferroviari, privi di pista ciclabile.

    Chiediamo pertanto ai candidati di rispondere alle seguenti domande:

    1) Un piano per il futuro.

    Chiediamo al prossimo Sindaco di integrare il Piano Urbano della Mobilità con un vero e proprio biciplan, ovvero un progetto complessivo di rete ciclabile, come già hanno fatto le Amministrazioni che hanno deciso di investire seriamente sulla ciclabilità.

    Quali sono i percorsi ciclabili che ritiene irrinunciabili e quante risorse (certe) si impegna a dedicare alla redazione e all’attuazione del biciplan nel quinquennio 2009-2014?

    2) Piste a norma.

    La quasi totalità delle piste ciclabili realizzate nel comune di San Giuliano non rispetta le dimensioni minime previste dalla normativa vigente, tali piste sono state realizzate prevalentemente prevedendo un uso della bicicletta come strumento di svago e non come mezzo di trasporto alternativo al veicolo motorizzato. Si impegna a correggere tale impostazione col rispetto costante delle norme di realizzazione, durante il suo mandato?

    3) Lavori pubblici e mobilità ciclistica

    L’art.10 della L. 366/98 prevede che ogni intervento sulla rete stradale, anche solo di manutenzione straordinaria, deve comportare la contestuale realizzazione nel tratto interessato di una pista ciclabile. Questa norma è stata finora sistematicamente disattesa, in particolar modo in occasione della realizzazione di sottopassi ferroviari e rotatorie. Si impegna a rispettarla rigorosamente, e ad avviare un piano per la eliminazione degli ostacoli alla mobilità ciclistica in tal modo creati?

    4) Profitti delle multe.

    La L. 366/98 prevede che almeno il 10% dei proventi delle multe sia destinato all’utenza debole della mobilità, cioè a pedoni e ciclisti; il Comune di Ferrara ha deciso di elevare tale quota al 50%. Quale è la quota che lei intende destinare all’utenza debole ?

    5)Tangenziale.

    La nostra associazione ha preso posizione contro l’attuale progetto di tangenziale nord-est in quanto riteniamo che in tal modo si sperperino decine di milioni di euro di fondi pubblici con l’unico risultato di dare ulteriore impulso all’uso massiccio del mezzo motorizzato privato, a scapito del trasporto pubblico. Si impegna ad abbandonare questo progetto e ad investire nel trasporto pubblico e nella mobilità ciclistica le risorse così liberate? In caso negativo, si impegna a garantire il rispetto della L. 366/98, costruendo contestualmente lungo tutto il tracciato della nuova viabilità una pista ciclabile in sede protetta, ed a realizzare tutte le opere necessarie per evitare che la nuova strada costituisca una barriera invalicabile per la mobilità ciclistica, cioè un cavalcavia o un sottopasso ciclopedonale all’intersezione con ogni strada preesistente?

    Cordiali saluti,

    Alessandro Barbini.

  3. Claudio Bolelli ha detto:

    Nel mio programma è scritto a chiare note che ci deve essere un forte impegno per la mobilità alternativa a quella automobilistica, in particolare mediante la costruzione di nuove piste ciclabili. Mi pare buona l’ idea di mettere intorno ad un tavolo le associazioni interessate ed i tecnici comunali per la realizzazione di un biciplan, così come hanno fatto altri comuni soprattutto in Emilia.
    I mezzi per realizzare le piste ciclabili dovrebbero essere prevalentemente quelli a tal fine destinati dalla Comunità Europea che il nostro comune ha poco utilizzato o stornati in altri capitoli di spesa. Naturalmente sono favorevole alla puntuale applicazione di tutte le norme di legge che liberano risorse per la mobilità ciclistica e per il rispetto delle quote di spesa da destinarsi ad essa. Sono contrario a che i comuni si pongano l’ obbiettivo di far cassa con le multe e quindi piuttosto restio a destinare aprioristicamente in bilancio tali proventi.
    I ricavati delle contravvenzioni dovrebbero esser indicati come sopravvenienze attive, perchè ogni diversa imputazione in bilancio costringe poi il Comune ad inventarsi il modo di far più contravvenzioni, invece di adoperarsi nella dissuasione dei comportamenti illegali.
    Va da sè che se si fanno le piste ciclabili esse devono essere a norma e la loro manutenzione deve essere curata: basta percorrere la pista che da Campo arriva a Cisanello per vedere lo stato di incuria cui è stata abbandonata.
    Per quel che riguarda la tangenziale, la mia opinione è che essa vada realizzata in quanto non è più possibile far passare in mezzo alle abitazione i consistenti flussi di traffico che da Cisanello vanno verso l’ Aurelia. Sarebbe auspicabile che ci fosse meno traffico, ma dobbiamo fare i conti con la realtà.
    L’ esser favorevoli alla realizzazione della tangenziale non significa però non porre delle condizioni. A mio avviso bisognerà tener fermo che la nuova strada debba esser a due corsie e che il tracciato sia il meno invasivo pessibile per l’ ambiente ed esser discusso e concordato con le popolazioni interessate. Tutto il contrario di quello che si è fatto fino ad oggi. Per quello che riguarda gli attraversamenti è chiaro che le caratteristiche della tangenziale debbano esser tali da non costituire una barriera invalicabile per le biciclette. Occorrerà quindi che il progetto definitivo contenga ogni garanzia in tal senso.

  4. Valerio Morellato ha detto:

    Nel vostro programma non vi è un riferimento preciso alla volontà di istituire una raccolta differenziata porta a porta. Io ho vissuto da vicino, per ragioni familiari, la nascita di tale meccanismo in un comune del nord italia.

    Il piano è stato attuato in modo eccellente attraverso una comunicazione con i cittadini MOLTO CHIARA, semplice, mnemonica e sopratutto RISPETTATA puntualmente dal comune in ogni sua parte. Il risultato è stato un aumento notevole della raccolta differenziata, di alcune decine di punti percentuali.

    Mi rendo conto che non è facile la tematica, ma abbiamo degli eccellenti precedenti, anche in Toscana, basterebbe copiare da loro.

    La vostra lista cosa pensa di fare in merito?

    Grazie.

    Valerio Morellato

  5. Claudio Bolelli ha detto:

    In un mio intervento in consiglio comunale ho detto che chi è proprietario di discariche difficilmente avrebbe potenziato la raccolta differenziata. La Geofort ha un azionista privato, cui per statuto compete la scelta dell’ amministratore delegato, che è proprietario della discarica di Gello. Questo ha comportato che nel totale silenzio delle amministrazioni locali in questi anni si siano perpetrate ogni sorta di illegittimità quale quella di falsificare i dati della differenziata al fine di truffare utenti e Regione. Vi è la confessione dell’ex amministratore delegato della Geofort Giovanni Frucci che fino al giorno prima veniva portato come la Madonna pellegrina in giro per i consigli comunali a decantare la politica ambientalistica della Geofort.
    Attualmente la Procura della Repubblica su precise e circostanziate denunce di un consigliere comunale di Rifondazione Comunista ha contestato una caterva di reati ai consiglieri di amministrazione della Geofort. Io ho chiesto al sindaco Panattoni di costituirsi parte civile, ma mi è stato ufficialmente risposto che non gli risultava alcun procedimento penale in corso. Colmo la sua lacuna conoscitiva: si tratta del procedimento penale rubricato dalla procura al n. 823/86.
    In questo quadro di connivenza tra controllati e controllori, tra erogatori di un servizio che falsificano dati e committenti che fanno finta di non sapere, ha il sapore di una beffa il parlare di raccolta differenziata.
    La mia lista si è battuta e si batterà, qualunque sia il risultato elettorale, perchè la raccolta differenziata venga potenziata al massimo.
    La raccolta porta a porta ne è uno dei fondamentali presupposti, e la informazione e la paziente opera di educazione degli utenti ne è il presupposto. E’ però difficile che essa possa esser praticata da chi falsificava i dati per far figurare una percentuale di differenziata maggiore di quella effettiva all’ unico fine di ottimizzare i profitti delle sue discariche e truffare Comuni e Regione.
    La persuasione tramite l’ informazione sono possibili solo se chi le usa è credibile. La mia forza politica in questo campo ha dimostrato di esser l’ unica con le mani pulite ed è pertanto l’ unica che potrà domani presentare soluzioni rispettose per l’ambiente senza tema di essere tacciata di collusione con chi fino ad oggi ha truffato gli utenti ed i consumatori.
    Vorrei, per concludere, ricordare che i dipendenti che hanno denunciato le falsificazioni compiute dall’ azienda Geofort, sono stati perseguitati dall’ Azienda con immotivati licenziamenti e che solo grazie all’ intervento politico del mio partito ed alla difesa legale cui sono ricorsi sono stati reintegrati al loro posto di lavoro con sentenze del tribunale che hanno disvelato l’ esistenza di vere e proprie macchinazioni ai loro danni all’ unico fine di non far conoscere la verità.
    Che cosa ne pensano i sindaci di Pisa e di San Giuliano?
    Claudio Bolelli

Lascia un commento